fabio Ortodonzia
17 Feb 2016

Ho l’onore ed il piacere di ricominciare il 2016 con gli aperitivi ortodontici dell’Orthofan che nel 2015 hanno riscosso un notevolissimo successo. L’obiettivo è quello di creare delle serate culturali gratuite che permettano di godere di un aperitivo cenato, di un paio d’ore di cultura ortodontica e non solo.

Giovedì 17 marzo 2016 dalle ore 20:00, sarà  la volta dell’Amico Prof. Michele D’Attilio che mi ha onorato della sua presenza per ricominciare il primo di questi eventi serali.

Quest’anno il programma è davvero nutrito e numerosi saranno i professionisti di spicco Nazionale ed Internazionale che passeranno all’Orthofan!

La cultura e l’innovazione, sono i due punti chiave che portano uno studio dentistico ad elevarsi; il paziente di oggi è particolarmente informato e a colpo d’occhio, percepisce se il suo clinico è di ultima generazione o di vecchio stampo.

Odt. Fabio Fantozzi 

EVENTO GRATUITO

Le prenotazioni sono obbligatorie per permetterci di organizzare l’aperitivo e per poter stampare gli attestati di frequenza previsti.

Emanuela Vallorani della segreteria Orthofan, dal lunedì al venerdì dalle 08:30 alle 12.30 oppure dalle 14:30 alle 18:30.

PROGRAMMA

“L’ortodonzia ortopedico-funzionale: comprendere gli obiettivi per ottimizzare il risultato terapeutico e minimizzare la recidiva”

L’ortodonzia ortopedico-funzionale, come è noto, si rivolge alla cura delle disarmonie scheletriche e/o funzionali del paziente in crescita; la conduzione della terapia ortopedico-funzionale non può prescindere dalle conoscenze relative ai concetti di propriocezione e di elaborazione dell’enigramma neuromuscolare, in rapporto al timing di intervento ed al tempo di utilizzo del dispositivo.

Prescindere dall’acquisizione di questi concetti potrebbe portare ad un risultato parziale del trattamento e alla possibilità di vedere aumentate le percentuali di recidiva.

Durante questo incontro, quindi, si discuterà riguardo al timing corretto delle terapie ortopedico-funzionali, ai pro  ed ai i contro di una terapia compliance rispetto ad una no-compliance, all’importanza dell’utilizzo dei sistemi propriocettivi durante una terapia in età evolutiva. Infine, facendo riferimento a studi di neuro fisiologia, si spiegherà perché un dispositivo debba agire per un certo numero di ore al giorno per essere efficace.

Prof. Michele d’Attilio

Professore Aggregato di Ortodonzia I e Gnatologia I

Responsabile Unità Clinica Ortodonzia e Gnatologia II

Dipartimento di Scienze Mediche, Orali e Biotecnologiche

Facoltà di Medicina e Chirurgia, Corso di Laurea in Odontoiatria e P.D.

Università “G.D’Annunzio” Chieti- Pescara

D'Attilio  Curriculum vitae

Il Prof. Michele D’Attilio si è laureato in Ododntoiatria e Protesi Dentaria presso l’Università di L’Aquila nel 1997 con il massimo dei voti + lode e si è specializzato in Ortognatodonzia, sempre con il massimo dei voti + lode, presso l’Università degli studi di Pavia nel 2007. E’ docente di Ortodonzia e Gnatologia presso il corso di laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria ed in quello di Igiene Dentale dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara.

E’ autore di oltre 120 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali. E’ autore di due monografie: “La norma kinesiografica” e “Ortodonzia funzionale – equilibrio tra engramma neuromuscolare, forma e funzione ”, la prima riguardante la diagnosi di disordini cranio-cervico-mandibolari mediante utilizzo del kinesiografo, la seconda relativa a diagnosi e terapia ortopedico funzionale di malocclusioni in età evolutiva.

E’ ideatore di quattro dispositivi no-compliance: due di utilizzo in terapia ortopedico funzionale e altri due per la distalizzazione molare senza frizione in ortodonzia fissa.

La sperimentazione di ciascuno di questi dispositivi è stata pubblicata su riviste internazionali con impact factor

E’ relatore invitato a corsi e congressi nazionali ed internazionali.

Il suo campo di ricerca e l’orientamento nella pratica clinica è da sempre volto, sia nel paziente in crescita sia nell’adulto, alla riabilitazione ortopedico funzionale del distretto cranio-cervico-mandibolare inserita in un contesto di riabilitazione posturale, concentrando la sua attenzione nel “come” capire quando e se una terapia gnatologica mediante splint interocclusale (bite) possa essere di aiuto per la salute e l’assetto posturale al paziente.

Dopo venti anni di ricerca e lavoro clinico il Prof. D’Attilio è riuscito a mettere a punto un protocollo clinico strumentale che consente di aiutare nella diagnosi delle problematiche occluso-posturali ed in particolare di fare diagnosi differenziale rispetto ai vari recettori periferici potenzialmente responsabili delle problematiche posturali (occhio, vestibolo, recettore podalico, recettore stomatognatico, recettori cutanei e articolari).

Tale protocollo è stato pubblicato su rivista internazionale dotata di impact factor. Parimenti è stato pubblicato l’utilizzo di tale protocollo in ambito sportivo.

Dal 2006 ha iniziato ad avere esperienze in ambito sportivo, trasferendo l’esperienza legata alla cura dei pazienti con dolore del distretto testa collo agli sportivi. La sua esperienza varia dal calcio al rugby; dallo sci al Kite surf; dal Basket al volley; dal calcio a 5 femminile alle arti marziali.